Il nuovo romanzo della Saga di Carne

Epilogo degli epiloghi, o inizio di una nuova epopea, che ha al centro l'agnizione di Carne, Fleshback (rezma-tarijn, ovvero "carne tornante" nell'antica lingua di Shitland) intende dimostrare che salvezza e perdizione non sono che due facce della stessa medaglia.

domenica 13 febbraio 2011

Work in progress

Nel salone del Palazzetto della Jole, in Urbino, una bellissima bimba stava muovendo con estrema grazia i passi di danza che il suo maestro Guglielmo Ebreo, ribattezzato Giovanni Ambrogio, le aveva insegnato. (I genitori l'avevano mandata a scuola da Guglielmo dopo avere saputo che Hippolyta, duchessa di Calabria, doveva gran parte della sua notorietà in giovane età era dovuto alla sua abilità nella danza).
Camilla era il suo nome, Del Lante la sua famiglia. Ci fu un discreto applauso e la bimba, sorpresa, commise un unico errore, sbilanciandosi in avanti. La mano di Federico di Montefeltro la sorresse prima della caduta per poi complimentarsi con lei per la sua grazia e augurandole un radioso futuro.
Il ricordo di quel pomeriggio riaffiorò durante un pomeriggio di inizio estate del 1495 quando, sul Lungarno di Pisa, mentre stava per entrare nel Palazzo Giuli inciampò e corse il rischio di cadere. Anche questa volta ci fu una mano pronta a sorreggerla, quella di un capitano francese (Ernesto d'Entragues), un aiuto che incise sulla storia della città per quasi tre lustri. Non ci volle infatti molto prima che...
Il capitano si innamora di lei... Carlo VIII gli ordina di restituire Pisa ai fiorentini ma lui disobbedisce...

Ma torniamo ai giorni nostri. L'ufficio tecnico del comune di Pisa aveva ricevuto una richiesta di demolizione del Palazzetto della Jole mentre l'assessorato alla cultura stava esaminando una strana richiesta della Lego che coinvolgeva Duomo, Torre e Battistero. Erano anche giunte voci del calo del livello dell'acqua nel lago di Massaciuccoli e la sparizione degli ontani nel Parco di San Rossore. Stava succedendo qualcosa di strano e qualcuno doveva avvertire Breviglieri, lo aveva chiesto espressamente suo fratello.
"Sta accadendo!" fu la telefonata sintetica che ne seguì.
"Lo so!" fu la risposta.

Nel frattempo le dune del litorale stavano cominciano a muoversi verso le zone palustri dove erano sparite tutte le osmunde e il canale Burlamacca era ormai asciutto.

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