Il nuovo romanzo della Saga di Carne

Epilogo degli epiloghi, o inizio di una nuova epopea, che ha al centro l'agnizione di Carne, Fleshback (rezma-tarijn, ovvero "carne tornante" nell'antica lingua di Shitland) intende dimostrare che salvezza e perdizione non sono che due facce della stessa medaglia.

giovedì 24 febbraio 2011

Forse qui si capisce chi c'è dietro tutta questa storia

Wassilij Betsos osservava il professor Spiros compiere l'ennesimo prelievo di terra dalle pendici del Nisos Kriti. "A che servono tutti questi prelievi? - pensava tra sè - è evidente che si tratta di merda, o per lo meno di terra che si sta progressivamente trasformando in merda".
Da Kissamos a Itanos, l'intera isola di Creta pullulava di scienziati, ricercatori e fotografi del National Geographics (sempre loro!) per indagare, testimoniare, documentare e tentare di spiegare quello strano fenomeno che alcuni chiamavano geokalàsmatomorfosi. La terra diventava merda in tutta l'isola, e il fenomeno avveniva con una rapidità sorprendente.
Analoghi fenomeni (almeno da voci non ufficiali) si stavano verificando sull'isola di Ostrov Sakhainsk nel mare di Othotsk e all'isola de la Reunion nell'oceano indiano.
Le erinni tornarono da Zeus esauste, dopo la missione. I loro occhi imploravano un'approvazione. L'ordine di Zeus era stato: "vendicateci e redimete il mondo dal monoteismo e dall'abbandono del paganesimo, l'unica vera religione rivelata, in cui noi dei ci siamo sporcati le mani e abbiamo interferito con la vita degli uomini. Può darsi che talvolta questa nostra ingerenza sia stata dannosa, ma che me ne importa? Ciò che conta è che noi eravamo veri, ed eravamo disponibili. Hanno preferito credere ad un'entità molto più lontana che con la scusa del libero arbitrio non si è mai fatta ne sentire nè vedere, tant'è che ormai non ci crede quasi più nessuno... ergo, è il momento buono: andate! puniteli! e fate in modo che il vostro agire si percepisca con chiarezza, in modo che anche gli scettici possano credere!"
Dopodichè aveva lanciato alcuni strali: uno era cascato a Mont St. Michel, l'altro a Lydden Hill, l'altro sulle coste toscane. Un altro a Creta, un altro ancora a Ostrov Sakhainsk e l'ultimo sul Madagascar, ma Zeus aveva sbagliato mira, anche se di poche centinaia di miglia.

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