Il nuovo romanzo della Saga di Carne

Epilogo degli epiloghi, o inizio di una nuova epopea, che ha al centro l'agnizione di Carne, Fleshback (rezma-tarijn, ovvero "carne tornante" nell'antica lingua di Shitland) intende dimostrare che salvezza e perdizione non sono che due facce della stessa medaglia.

venerdì 11 febbraio 2011

A New Entry to muddle up the cards and changing some rule

Sulla pagina culturale del Times c'era un enorme articolo dedicato a Giacomo Bastoni, il grande tenore italiano, definito the steel voice per il suo timbro senza incrinature e per la potenza inaudita dei suoi do di petto. Il Covent Garden aveva esaurito i posti già da due mesi per il recital dell'uomo che era il nuovo alfiere del bel canto, ambasciatore del Bel Paese nel mondo, impegnato più che mai a rinfocolare nei quattro angoli del pianeta qell'immagine dell'italiano tanto cara a tutti, gran mangiatore di pizza, gran scopatore (ma sempre dopo una serenata al chiaro di luna), un po' mariuolo e capace di trovare doppi sensi riguardanti il sesso praticamente in tutte le occasioni. Naturalmente questo aveva alimentato la sua fama di amatore: i giornali scandalistici avevano diffuso la notizia che Bastoni fosse indomabile, nel talamo; capace di dieci-quindici prestazioni in una sola notte, divoratore di aspiranti soprani e di prime ballerine. Le sue love story, tutte rigorosamente riprese dai paparazzi del gossip, si svolgevano sempre nella sua casa in Toscana, un piccolo reame circondato da fotocellule e recinzioni elettrificate. Con chi sarebbe sceso dalla limousine? Qual'era la ninfa di turno? Queste erano le domande che attanagliavano i londinesi in quel sabato sera. Quando l'usciere del Ritz aprì la porta, centinaia di flash iniziarono a mitragliare riflettendosi come fuochi fatui mercuriali sull'asfalto bagnato. Tutti si aspettavano una giovane donna; qualche fotografo aveva anche piazzato la fotocamera in basso per cogliere l'eventuale assenza di intimo... così restarono tutti un po' sorpresi quando videro scendere dall'auto una signora di una certa età, sicuramente vistosa, abbigliata con eccesso di gusto e con un profumo esageratamente arrogante. Sul révert del suo blazer spiccava una spilla.
Giacomo Bastoni e Isa Di Culo entrarono nell'hotel.

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