Il nuovo romanzo della Saga di Carne

Epilogo degli epiloghi, o inizio di una nuova epopea, che ha al centro l'agnizione di Carne, Fleshback (rezma-tarijn, ovvero "carne tornante" nell'antica lingua di Shitland) intende dimostrare che salvezza e perdizione non sono che due facce della stessa medaglia.

lunedì 14 febbraio 2011

Biblic Bunga

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."  
"Pensavo che fosse una stronzata da dire a sangue freddo a un figlio di puttana prima di sparargli. Ma pochi giorni fa è successa una cosa che mi ha fatto riflettere. Quando laggiù succede qualcosa, io non ci sono mai. Rischio di morire senza essere mai stato, neppure per un attimo, testimone della mia esistenza. E questo vale anche per altri miilioni di persone. Dobbiamo imparare ad amarci prima che sia troppo tardi". Kate pensò: "E' la volta buona".
Si stesero su una pensilina della stazione di partenza planetaria di Kwert, si spogliarono e incominciarono ad amoreggiare tra il viavai della gente. A Kwert il sesso e le pratiche corporali non sono un tabù, mentre invece lo è il mangiare. Scopavano come matti tra la folla incurante. Qualcuno addirittura si sedette lì a fianco a fare un pisolino. Se avessero provato a mangiare un hamburger o a bere una Coca srebbero arrivati immediatamente gli agenti della Buon Costume Kwertiana e li avrebbero arrestati. 
Nonostante l'attività si stesse protraendo, Kate aveva qualche difficoltà a raggiungere l'orgasmo. Carne invece stava facendo ogni sforzo per prolungare la sua prestazione: quando si sentiva prossimo al piacere estremo, gli bastava pensare ai due vecchi per allontanare da lui ogni eccitazione. C'era addirittura il rischio di far finire l'erezione in nulla. Quindi si limitò a pensare a Breviglieri. 
"Rilassati!" le impose
"E' tutta questa gente!... Non ci sono abituata!"
"Mai fatto orge?"
"Certo, ma con gente più educata, che mi dedicava qualche attenzione!"
"Vuoi che chiami qualcun'altro a darmi manforte?"
"Ti resterebbe il dubbio di non farcela da solo"
"Ha ragione!" disse Carne a se stesso
"Allora togliti dai coglioni" si rispose

La ragazza era sempre troppo presente, non si fidava di lui, era evidente.  E in particolare dopo l'ultima botta e risposta. Ad un tratto gli venne un'idea: quella famosa parola che la rendeva arrendevoloe e gestibile. Lui le diceva di seguirlo e lei veniva docilmente, veniva sempre. 
"Andiamo" le disse. 


Fu una grande scopata.

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