Il nuovo romanzo della Saga di Carne

Epilogo degli epiloghi, o inizio di una nuova epopea, che ha al centro l'agnizione di Carne, Fleshback (rezma-tarijn, ovvero "carne tornante" nell'antica lingua di Shitland) intende dimostrare che salvezza e perdizione non sono che due facce della stessa medaglia.

lunedì 28 febbraio 2011

domenica 27 febbraio 2011

Altre voci fuori campo

"Chi è che ha scritto fine?"
"Uno di loro"
"Quale?"
"Fa differenza?"
"Ti ho fatto una domanda"
"Fanculo"

(pausa)

"... però..."
"cosa?"
"... i sondaggi..."
"dicono di continuare!"
"Senza Carne?"
"Liberi anche noi!"
"Su un'altro blog?"
"Perchè no"
"... e se poi lui torna?"
"Lui chi?"
        FINE

Free!

War is the father of us all, King of all. Some it makes gods, some it makes men, some it makes slaves, some free

Heraclitus of Ephesus

Carne ormai era libero, per la prima volta in vita sua. Il percorso verso la libertà era stato duro, irto di ostacoli, ma tutto era andato secondo i suoi piani. Avrebbe potuto liberarsi di Carnet un migliaio di volte ma aveva preferito aspettare il momento giusto, quello in cui sarebbe stato lo stesso Carnet a prendere la decisione finale liberandolo anche dalla responsabilità di un simile passo. Ora finalmente, per la prima volta in vita sua, era libero.

sabato 26 febbraio 2011

L'utilità dei sondaggi

"Mi sono dimenticato di chiederti una cosa"
"Dimmi"
"E i lettori?"
"Devo ripetermi? Si fottano anche loro"
"Non hai visto i sondaggi? Il 70% vuole che la storia continui"
"Hai mai visto un sondaggio veritiero?"
"Il campione questa volta era buono..."
"Hai mai visto un campione essere cattivo?"
"Stai peggiorando"
"Non volevo dirtelo"
"Per quanto ce ne hai ancora?"
"Poco..."
"Cosa posso fare per te?"
"Clicca un paio di volte sulla prima opzione del sondaggio..."
"E se invece cliccassi sulla seconda?"
"Si chiamerebbe eutanasia..."

La fine?

"Dimenticatemi, se potete!" pregò a voce alta Carnet.

"Facile, quando la nave affonda i topi scappano..."
"Anche questa è una metafora?"
"Di sicuro non è una metonimia nè una sineddoche..."
"Ci facciamo un bicchiere di Lepanto?"
"Bravo, hai capito!"
"Non si beve?"
"Credevo avessi capito"
"Cosa?"
"Dimentica tutto!"
"Anche di lui?"
"Lui chi?"
"Non hai sentito l'invocazione?"
"Me ne ero già dimenticato"
"Quindi lo hai accontentato?"
"Chi?"
"Forse è meglio che qualcuno usi il telecomando e cambi canale!"
"Hai ragione, fallo!"
"Cosa?"
"Cambia canale!"
"E' rischioso..."
"... se finiamo in un'altra storia?"
"... dalla padella nella brace?"
"... sempre meglio che restare qui!"
"... e tutti gli altri che fine faranno?"
"E' già stato detto, si fottano!"

Solita conclusione, questa volta preziosa

"Hai letto l'ultimo capitolo?"
"Se quello è l'ultimo, questo cosa è?"
"E' uno dei tanti, serve solo ad interrompere la linearità del racconto"
"E come lo inseriamo nel contesto?"
"Voci fuori campo"
"Analisi transazionale?"
"Che cazzo è?"
"Le basi empiriche e fenomenologiche, insieme ad una impalcatura epistemologica sostenuta dal pragmatismo filosofico, ne fanno non solo una teoria della personalità, ma anche una teoria dello sviluppo e delle comunicazioni relazionali, estendendo soprattutto su questo versante la teoria freudiana, legata ad una visione meccanicistica del funzionamento della psiche, basata su una dinamica "idraulica" dell'apparato mentale, secondo il modello medico dell'Ottocento positivista."
"No, niente di tutto questo! Semplicemente un trucco imparato dai radicali, devi continuare a parlare anche se qualcuno ti sta dicendo che stanno scorrendo i titoli di coda"
"Nel senso che ci stanno oscurando?"
"Più o meno, ma non possono farlo mentre stiamo parlando, qualcuno ci deve togliere i microfoni"
"Vuoi dire che siamo in onda?"
"Sai cosa è una metafora?"
"Una similitudine accorciata?"
"Bravo!"
"Cosa ho vinto?"
"Un fanculo d'oro."

Who's who

"Non la farai franca!" gridò Spengler dal fondo del sagrato.
"... e questo? anche questo è un prodotto della tua volontà?" si chiese Carne.
"Io non ho volontà, ho solo desideri" si rispose Carnet, ormai definitivamente trasformato in se stesso.

Ebbene sì, cari amici. L'agnizione c'è sicuramente stata. Anche il sottoscritto è una creatura di Carne, a confermare le teorie di Blessing-Kreutz il quale sostiene che i protagonisti dei romanzi esistono prima di essere scritti, e si servono degli autori per manifestarsi. In pratica, l'autore diviene un semplice strumento cui è affidato il compito di modificare lo statuto ontologico del personaggio.
Ma disgraziatamente viviamo in un universo polarizzato, cosicchè tutti i casi di autarchia, di monismo, di partenogenesi e di monoteismo, ovvero le visioni che vorrebbero ricondurre l'inizio delle cose ad un'unica sorgente principiale, debbono necessariamente, per evolversi, (o per evolvere la loro creatura), confrontarsi con un "altro da sè" con il quale, e attraverso il quale, avviare l'infinito processo di sviluppo garantito dalla dialettica hegeliana, la quale descrive meglio di ogni altra cosa il nostro paradigma evolutivo.

Spengler veniva avanti minaccioso; così minaccioso che Carnet dovette per un attimo tornare Carne e caricare lo shitgun.

"Allora che fai?" si chiese
"lo faccio fuori"
"sarebbe il primo omicidio vero di tutto il romanzo"
"che me ne importa?"
"Ti arresteranno"
"Ci arresteranno, vorrai dire"
"da quando siamo soci?"
"si dice complici"
"me ne vado"
"vengo anch'io"
"... e Spengler?"
"Che si fotta! Bastiamo noi due per qualunque operazione dialettica!"
"Quindi?"
"Quindi fine"
"E gli autori?"
"Chi sono gli autori?"
"Quei due vecchi..."
"Che si fottano anche loro"
"Andando avanti di questo passo te la prenderai anche con me"
"Cerca di rispondere alle domande con delle risposte, e vedrai che non accadrà nulla. Ti fidi di me?"
"Secondo te dovrei?"

venerdì 25 febbraio 2011

Agnizione

"Sono davvero un artista!" si disse Carne nel sottosuolo di San Galgano.
"Non ho mai avuto dubbi!" si rispose.
"Francis Scott Fitzgerald durante un pomeriggio del 1932, nella sua casa di St. Paul, scrisse che un artista pensa contemporaneamente due cose del tutto opposte e nello stesso tempo crede ad entrambe. Avrebbe dovuto incontrare me per capire davvero che cosa è un artista!"
"E cioè?"
"Lo sai, io penso e creo tutte le varianti di questa storia, tutte contemporaneamente!"
"E secondo te gli autori non contano un cazzo?"
"Gli autori?"
"Sì, gli autori"
"Nemmeno loro sono reali, loro sono parte del mio progetto e della successiva realizzazione"
"E io?"
"Tu? Ti faccio sparire quando voglio"
"Come hai fatto con Carnet?"
"Esatto, ogni tanto lo faccio comparire... per esempio quando ho voglia di scopare..."
"E quando è il mio turno?"
"Quando ho voglia di parlare con qualcuno"
"E la storia di Pan, Cerbero, Idra..."
"Ogni tanto mi faccio una dozzina di spinelli e loro arrivano, devo ancora capire come"
"Un genio come te dovrebbe averlo capito!"
"Se cominci a fare il furbo ti faccio sparire..."
"Adesso cominci ad assomigliare a Carnet..."
"Adesso sono Carnet!!"

Inevitabile conclusione del capitolo

Al di là delle colonne d'Ercole persino Lanzarote si stava trasformando. Il clima secco l'aveva resa un vero e proprio deserto di merda liofilizzata. Le crepe della superficie lasciavano evaporare i liquidi della parte sottostante il cui fetore stava uccidendo ogni forma di vita.

"Anche Lanzarote!"
"Se non facciamo qualcosa lo stesso destino toccherà a tutte le isole..."
"A tutte?"
"A tutte!"
"Anche all'Inghilterra?"
"Anche, i bookmakers non accettano più le scommesse"
"E i Lloyd?"
"ma che ti frega? Perchè non fai la domanda giusta?"
"Quale?"
"Noi che fine faremo?"
"Fine? non dovevano deciderla i lettori?"


Dalle crepe della superficie cominciarono ad emergere le prime tre teste di Idra che vennero rapidamente rasate dalla spada a cinque lame di Ercole, preavvertito da Pan e dal fetore dell'alito della sorella di Cerbero. Di lì in poi fu un gioco a rimpiattino, una nuova testa compariva per poi scomparire e lasciare posto alle nuove due nate dal follicolo della prina tagliata... ma Ercole era Ercole e doveva fare in fretta perchè altre cinque fatiche lo aspettavano. Per accelerare la conclusione dell'affare chiamò suo nipote Iolao, esperto nella cauterizzazione di teste tagliate a mostri mitologici. Quando rimase l'ultima testa, quella immortale, non rimase che trasportarla nella vicina isola di Tenerife e gettarla nel Teide dove sarebbe sì sopravvissuta, ma troppo bruciacchiata per mostrarsi in giro per il mondo senza vergognarsi.


"Bastardo!!!!!!" urlò Pan "ora ne rimangono solo due, oltre a te" ma su Shitland continuò a regnare il silenzio, i vivi non potevano scendere, i morti non potevano salire, Cerbero stava controllando la situazione. Eppure, da qualche parte, quasi sicuramente nella caverna, qualcuno (almeno uno tra Cyrus Smith, Gideon Spilett, Nebuchadnezzar detto Nab, Pencroff, e Harbert Brown) doveva essere sopravvissuto.


"C'è pieno di mostri..."
"Sì, ma stiamo vincendo noi, Ercole ha già fatto fuori Idra"
"Noi? noi stiamo vincendo?"
"Io sto dalla parte dei buoni!"
"No, tu stai dalla parte di chi vince! Poi, quando Pan ucciderà Cerbero e qualcun altro ucciderà qualcun altro, noi che fine faremo?"
"Semplice, faremo fuori Ercole e Pan e qualcun altro per colpire Zeus e  per affermare il nostro monoteismo..."
"Quindi, a quel punto faremo fuori i buoni?"
"No, a quel punto gli unici buoni saremo noi"
"Fanculo"

giovedì 24 febbraio 2011

Forse qui si capisce chi c'è dietro tutta questa storia

Wassilij Betsos osservava il professor Spiros compiere l'ennesimo prelievo di terra dalle pendici del Nisos Kriti. "A che servono tutti questi prelievi? - pensava tra sè - è evidente che si tratta di merda, o per lo meno di terra che si sta progressivamente trasformando in merda".
Da Kissamos a Itanos, l'intera isola di Creta pullulava di scienziati, ricercatori e fotografi del National Geographics (sempre loro!) per indagare, testimoniare, documentare e tentare di spiegare quello strano fenomeno che alcuni chiamavano geokalàsmatomorfosi. La terra diventava merda in tutta l'isola, e il fenomeno avveniva con una rapidità sorprendente.
Analoghi fenomeni (almeno da voci non ufficiali) si stavano verificando sull'isola di Ostrov Sakhainsk nel mare di Othotsk e all'isola de la Reunion nell'oceano indiano.
Le erinni tornarono da Zeus esauste, dopo la missione. I loro occhi imploravano un'approvazione. L'ordine di Zeus era stato: "vendicateci e redimete il mondo dal monoteismo e dall'abbandono del paganesimo, l'unica vera religione rivelata, in cui noi dei ci siamo sporcati le mani e abbiamo interferito con la vita degli uomini. Può darsi che talvolta questa nostra ingerenza sia stata dannosa, ma che me ne importa? Ciò che conta è che noi eravamo veri, ed eravamo disponibili. Hanno preferito credere ad un'entità molto più lontana che con la scusa del libero arbitrio non si è mai fatta ne sentire nè vedere, tant'è che ormai non ci crede quasi più nessuno... ergo, è il momento buono: andate! puniteli! e fate in modo che il vostro agire si percepisca con chiarezza, in modo che anche gli scettici possano credere!"
Dopodichè aveva lanciato alcuni strali: uno era cascato a Mont St. Michel, l'altro a Lydden Hill, l'altro sulle coste toscane. Un altro a Creta, un altro ancora a Ostrov Sakhainsk e l'ultimo sul Madagascar, ma Zeus aveva sbagliato mira, anche se di poche centinaia di miglia.

A new poll

"Ora ci si mette di mezzo anche il debosciato?"
"Un po' di ragioni le ha, parlano di lui solo quando si fa qualche cameriera..."
"Non è uno dei motivi per cui resiste in questa storia?"
"Perchè non assumiamo Rocco Siffredi per la prossima?"
"Pensi che i lettori gradirebbero?"
"Già... qui mancano le immagini..."
"Torniamo al deboscita, ora vorrebbe mettere su famiglia?"
"Non lo hai letto?"
"Sì, ma pensavo che scherzasse"
"Dovremmo fare entrare una nuova figura femminile"
"Non ne abbiamo a sufficienza?"
"Non ce ne è una che va bene"
"Nemmeno Kate?"
"Prima dovremmo aspettare che si sgravi..."
"E allora?"
"Io avrei un'idea..."
"Sputa"
"Belen Rodriguez"
"E perchè non Charlize Theron?"
"Mi sembra più adatta la venezuelana..."
"Era una battuta, scemo!"
"Non sarebbe meglio chiedere a lui?"
"Tempo perso, a lui vanno bene tutte"
"Chiediamo ai lettori?"
"Un altro sondaggio? chiediamo anche chi vogliono eliminare?"
"Provaci"
"Perchè io?"
"La prossima volta userò il punto esclamativo"

mercoledì 23 febbraio 2011

One night is all that stands between them and freedom. But it's going to be a hell of a night

Quello che Carmen non vide mentre l'aereo virava per il piccolo aeroporto della Normandia fu la figura metà uomo e metà bestia che emerse dalla superficie di Shitland e quello che non sentì fu il terribile urlo che accompagnò l'evento.
"Cerbero!!!!!!!!!!! So che sei qui, bastardo!" gridò Pan certo che la sua voce raggiungesse ogni angolo e antro dell'isola.
"Ho aiutato Giove ad annientare tuo padre ma il piacere di uccidere te e i tuoi tre disgraziati fratelli l'ho riservato per me!" aggiunse mentre, come suo solito, si stava masturbando eccitato dal ricordo della sua ultima scopata con una giovane capra.

Poco più in là, sulla spianata di sterco secco priva della lanugine verde che stava ricoprendo tutta l'isola, si intravvedeva una scritta:
A TERRIFYING EVIL HAS BEEN UNLEASHED. AND FOUR STRANGERS ARE OUR ONLY HOPE TO STOP IT.
Uno dei quattro era sicuramente Pan, ma gli altri tre? e chi aveva inciso quella frase? c'erano dei sopravvissuti sull'isola?

Tea for two

"Perchè ridi?"
"Ho pensato che se noi non numerassimo le pagine..."
"Beh?"
"E isolassimo ogni brano con il suo titolo in un singolo foglio di carta, fin dall'inizio della storia..."
"Ah... e poi?"
"Metti che si mescolassero tutti, e che un filologo volesse rimetter tutto in sequenza!"
"Avrebbe i suoi cazzi"
"Lo facciamo?"
"Un libro circolare"
"Un cerchio di parole"
"Sarebbe quasi un'opera perfetta"
"Cosa le mancherebbe per essere perfetta?"
"Un centro"
"allora facciamolo"
"ok"


questo post verrà d'ora in poi convenzionalmente identificato come il post centrale

Together Again

Come avessa fatto Jason Spengler a trovarsi nel Monstero di Brno, davvero nessuno sarebbe riuscito a capirlo. Certamente Spengler doveva essersi recato a Bologna alla Libreria Feltrinelli, e lì, con tutta probabilità, doveva avere offerto qualcosa a qualcuno in cambio del suo rientro in gioco. Non era stato assorbito dal sagrato della Cattedrale, inarcatosi come la schiena d'un dinosauro prima di riportare alla luce Shitland. Non era stato nel grossetano a seguire le vicende legate al riscatto di Isa De Culo. Venkmann e Stanz lo stavano aspettando a Ibiza, come d'accordo. Isa De Culo era rientrata a Parigi, grazie ai buoni uffici di qualcuno. Ma nessuno aveva parlato a Spengler di Brno... anche se... forse il tutto era più semplice del previsto. Spengler aveva semplicemente seguito la vicenda su Fleshback, traendone alcune giuste conclusioni, e mettendo in pratica la sua strategia. Aveva negoziato la sua rentrée: in caso di estinzione del genere maschile, lui aveva tanto diritto quanto Carne di essere colui che avrebbe inoculato l'ultimo spermatozoo. Anzi, accampava un diritto maggiore affermando che mentre Carne e il fratello non avevano alcun merito per il ruolo che occupavano, essendo già dall'inizio stabiliti come protagonisti, lui invece aveva saputo scalare le gerarchie della storia, pagina dopo pagina, diventando un personaggio rilevante nonostante la forfora e i capelli molto unti. Quando Kate, ormai quasi sul punto di rompere le acque, bussò alla porta del monastero dopo un estenuante viaggio, se lo trovò davanti.

martedì 22 febbraio 2011

Alla ricerca dello scoop

Il Cessna volava verso sud verso la sua destinazione, l'aeroporto di Grèves du Mont Saint Michel. Carmen chiese al pilota di sorvolare la zona: là dove avrebbe dovuto esserci il famoso isolotto (Mons Sancti Michaeli in periculo mari) praticamente ce ne erano di nuovo due, di pari altezza, praticamente gemelli. L'informazione giunta allo Shitmaker era dunque corretta. L'ultima volta che li aveva visti, grazie alla soffiata di Lady Hinshelwood e prima che uno dei due si inabissasse,  erano teatro dello  scontro mortale che sarebbe avvenuto su Shitland, allora nient'altro che un grande mucchio di merda. Allora, perchè nel frattempo il suolo aveva un diverso colore, guardandolo dall'alto sembrava che una sorta di peluria verdastra l'avesse ricoperto interamente. Non avrebbe potuto giurarlo ma a Carmen de Culo sembrò di vedere una creatura mitologica aggirarsi lungo la costa meridionale.


Più tardi  Carmen raggiunse Shitland con un overcraft preso a nolo. Non vide nessuno, e decise di mon scendere per non sporcarsi le scarpe. Scattò due fotografie dalla cabina di comando e poi disse al pilota di fare rotta verso nord.


A Small Corner of Sophisticated and Sober Elegance

Avvertiva in quel momento tutta una serie di piccoli disagi. il pelo di chinchilla che foderava l'interno delle pantofole era decisamente troppo caldo. Le cuciture della vestaglia di seta si incagliavano di tanto in tanto nella peluria del suo pigiama d'angora. La vecchia bergère che l'aveva sempre accolto amorevolmente non gli era mai sembrata così piena di rigonfiamenti e di punti cedevoli. Il fuoco nel camino non scoppiettava in modo rassicurante. Perfino le ostriche di Malden Rock, allevate appositamente per lui da Mr. Glockenshmild sembravano delle normalissime ostriche di Ostenda. Il Talisker aveva un sentore di peperone marcio... La turbolenza della Jacuzzi gli era sembrata meno gaia e la sua eiaculazione di pochi istanti prima, proprio nella Jacuzzi, dove Greta si era prodigata amorevolmente, adesso gli sembrava già uno sbiadito ricordo, segno evidente che quella sera non aveva saputo godersi la vita.
"Numi del Cielo! Se mai mi vedesse il mio bisnonno Casper De Culo! Se scoprisse che ho trasformato l'art de vivre in bannale edonismo, mi incenerirebbe!" stridì Carnet scagliando il flute di Lalique contro la boiserie. I cocci finirono sul fois gras.
Era tutta colpa di quella notizia data alla tv. Tutto il medioriente in rivolta non bastava, ora riemergeva anche quella maledetta isola, e lui sapeva che non poteva starsene lì, in Bedford Square. Carnet aveva capito che la stirpe dei De Culo poteva rappresentare la fine del genere maschile. Era evidente: Carne l'Eroe, l'uomo capace di fare tutto, il conquistatore dei Mondi, il difensore della Giustizia, era affetto da impotenza generandi. Sull'impotenza coeundi v'era ancora un velo di mistero, ma comunque era impotente.
Toccava a lui, all'imbelle, al Dandy, all'Enfant Gaté de la Famille De Culo, all'Uomo-che-non-si-era-mai-sporcato-le-mani, affermare il valore e il peso della virilità e rivelare che una Nuova Generazione di Eroi (la cosiddetta Shit Generation) per affermarsi, avrebbe avuto bisogno del seme maschile. E quel seme doveva avere una sola griffe: De Culo.

Pump Up the Reality

"Allora, tu ti fai la De Culo e io mi faccio Lady Cophetua?" chiese Winnie a Breviglieri
"Quelle due tardone dovrebbero ancora essere in grado di dire la loro!" rispose il Commendatore
"Le ingravidiamo e fanculo alla partenogenesi!"
"Bravo Winnie, fanculo a tutto!"
"Dammi un cinque, cazzo!"
seguiva il rumore di due mani che schiccavano l'una sull'altra.

Greta Shalikan, la famosa nipotina di Madame Shalikan stava riascoltando alcune intercettazioni telefoniche, e sperava di rientrare nella storia ricattando i Guardiani.

"Non ti fare troppe illusioni" disse Voce 1
"Non sono dialoghi reali" disse Voce 2
"Che significa?" chiese Greta
"Sono solo bozze cestinate, dialoghi non pubblicati, rimasti nell'hard disk" disse Voce 1
"Non hanno lo stesso statuto ontologico delle frasi scritte in precedenza. Non puoi usarle contro di loro perche non le hanno dette" disse Voce 2
"Volete dirmi che nell'unico romanzo dove tutto è possibile, io non posso usare due intercettazioni quasi vere? State scherzando, spero"
"Non possiamo sputtanare anche gli unici personaggi veramente positivi di tutta la storia. I lettori perderebbero ogni punto di riferimento!" disse Voce 1
"E se anche fosse?" disse Voce 2.

Greta era contenta. Era riuscita a metterli l'uno contro l'altro. E tra i due litiganti...
Kate cominciò ad avere le doglie.

Emergenza

L'elleboro continuava a crescere sotto gli occhi delle tre teste di Cerbero, ciascuna delle quali simbolo di distruzione del passato, del presente e del futuro. Il suo compito su Shitland era,  come al solito, quello di impedire ai vivi di entrare ed ai morti di tornare indietro, soprattutto a suo padre. Tifone, nel difendersi da Giove aveva sollevato l'intera isola per scagliarla contro il re dell'olimpo ma un ultimo potentissimo fulmine lo colpì in pieno e l'isola gli crollò addosso, schiacciandolo.

La notizia che Cerbero si fosse appropriato di Shitland era giunta alle orecchie del Generale Smerdley.
"Dobbiamo cacciar via quello squatter" disse
"Non sarà semplice" rispose John Caruso
"Ci vorrebbe Carne"
"Già... ma è parecchio che non ne sentiamo parlare..."
"Eppure era con noi.."
"Dobbiamo chiedere agli autori, loro fanno quello che vogliono, chissà dove l'hanno messo..."






Commento al commento

"Potrebbe anche non essere un imbecille!"
"chi?"
"quello che vota no"
"ma sei scemo? se vincono i no ci mandano a casa tutti..."
"modello lingotto? ma no, è solo un bluff!"
"e tu rischieresti?"
"io non voto"
"e vecchioni non vince..."
"non ce la faccio più, quasi quasi voto, voto per la quarta opzione..."
"il voto è un diritto, non sprecarlo!"
"il che significa che dovrei votare sì"
"bravo, hai capito!"
"hai ragione, chi vota no è un imbecille!"

Commento al sondaggio

Ai sensi del D.M. 574/34 comma 5 del Trattato di Shitland chi vota "assolutamente no" è un imbecille.

I sondaggi sono fuorvianti e provocano confusione

Riceviamo e pubblichiamo

I sondaggi in generale non sono un male. Possono essere utili come veloce indicatore delle opinioni. Il problema è che spesso (e soprattutto in questo caso) le persone (gli autori in questo caso) considerano il risultato di un sondaggio come un mandato a fare qualcosa in base ai numeri usciti dal sondaggio stesso — e questo mandato loro non ce l'hanno. 

GULA - Gruppo Unico Lettori Autonomi

Non era la prima volta...

"Te lo avevo detto io!"
"Sembri la mia prima moglie!"
"E quando mai ti sei sposato? e con chi?"
"Dovresti saperlo, era la tua fidanzata"
"Te lo avevo detto io che Kate non era normale!"
"Perchè, una vergine non è normale?"
"Una vergine non solo non fa due marmocchi, non ne fa nemmeno uno!"
"Questo lo dici tu! Ora ti racconto una bella storia..."
"Purchè sia breve!"
"Sarò sintetico e salterò i preliminari..."
"Ne so qualcosa, purtroppo!"
"Basta cazzate! lasciami continuare. Senza indagare troppo sui motivi della sua incazzatura un certo giorno Crono si masturbò su due uova, le affidò a Era spiegandole che presto si sarebbero aperte per dare alla luce un demone (nel progetto originario avrebbe poi dovuto dare un calcio nel culo a Giove), il cui nome sarebbe stato Tifone, nella lingua dell'epoca nientemeno che Fumo Stupefacente..."
"... che da noi non si chiama certo Tifone..."
"Cosa?"
"Il fumo"
"Non hai capito un cazzo! Tutta questa storia te l'ho raccontata per farti capire che possono nascere dei marmocchi anche senza scopare"
"Sì e poi nascere capra, diventare donna e poi essere percepita come uno scimpanzè, quel Tifone devono esserselo fumato tutti!"

Alteruter ab una?

"Abbiamo avuto numerosi casi di partenogenesi... sapete tutto sugli esseri di natutra elementare... non serve certo rammentare a lor signori che la partenogenesi e' una strategia riproduttiva che presentano molte specie animali e vegetali... c'è semplicemente uno sviluppo di uova non fecondate. Alcuni biologi considerano un tale processo nell'ambito della riproduzione asessuale in quanto non comporta fecondazione... e' evidente, tuttavia, che in questo caso si limita il concetto di sessualita' all'insieme dei meccanismi riproduttivi che comportano l'incontro di due partners sessuali... "


Il Professor Jirolam Salajdarian si avvicinò alla finestra e guardò lontano. Le sue conferenze riempivano sempre l'aula magna dell'Heythrop College. Quando smetteva di parlare, con quel suo accento vagamente armeno, si creava una suspence. Gli spettatori attendevano a bocca aperta la prosecuzione. Quel giorno, poi, c'era buona parte della comunità scientifica inglese. Quasi il 50% dell'intelligencija anglosassone era lì, con il fiato sospeso.


"... ma attualmente la maggior parte degli autori sono invece concordi nel vedere la partenogenesi come un particolare caso di riproduzione sessuale, in quanto quasi sempre essa implica un processo meiotico e conseguente sviluppo di unita' riproduttive aploidi. In particolare alcuni autori definiscono la partenogenesi come "riproduzione unisessuale" in quanto, evidentemente, al processo partecipa un solo sesso, quello femminile. Vi stupirà forse sapere che nei nostri laboratori... abbiamo ottenuto partenogenesi non solo da lobrichi ma anche da carpe, cerbiatti, conigli e perfino da Kate, la nostra simpatica scimpanzè , che proprio di recente ha dato alla luce Flish & Flesh, due graziosi cuccioli maschi..."


Entrò un'assistente biancovestita che portava in braccio i due cuccioli, entrambi con un buffo pannolone, anch'esso candido. Brusio nell'aula, subito interrotto da una presa di respiro del professore.


"Logicamente tutto questo è stato reso possibile grazie alla masturbazione e ad un enzima sperimentale, di origine vegetale, che stiamo studiando..."


I presenti erano sbigottiti, sapevano che stavano condividendo un momento epocale nella storia dell'umanità.  Ci furono diversi flash dei fotografi ufficiali di Science e di National Geographics. Il brusìo cresceva. Il Professor Salajdarian pensò che fosse il caso di stemperare un po' la tensione con una battuta.


"Bene, le signore presenti, ed anche quelle a casa, potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo...  non è difficile intuire che se le nostre ipotesi fossero vere, fra qualche anno il genere maschile potrebbe anche diventare... come dire?...Pleonastico?"

the twists and turns of the plot

"Ti sembra normale?"
"Chi?"
"Kate, chi altro?"
"Perchè me lo chiedi?"
"Ha passato troppo tempo con suo nonno..."
"Se è per questo, ha passato troppo tempo anche con Carne!"
"Hai ragione, se lo avesse fatto oggi sarebbe un po' meno incinta!"
"Vuoi che risponda alla prima domanda?"
"Perchè l'avrei fatta?"
"Ovvio, per avere una risposta!"
"E ti servivano cinque minuti per farlo?"
"Mi lasci parlare?"
"Vai!"
"C'è qualcosa di strano in quella ragazza... anni fa Carnet ha ordinato per lei tre paia di Louboutin... le ha buttate nella spazzatura..."
"E basta questo per definirla strana?"
"No, c'è dell'altro, ma preferivo non parlarne"
"Dell'altro che io non so?"
"Non lo so, non ne abbiamo mai parlato"
"Le sue ferite si rimarginano troppo presto, per dirne una"
"Ha un carattere forte..."
"Parlavo di ferite ferite, quelle che generano sangue, che prima di cicatrizzare talvolta si riempiono di pus..."
"E quelle di Kate..."
"E quelle di Kate guariscono in poche ore, l'ho visto succedere a Camberwell Green, si era ferita rompendo un ramo di Helleborus e poco dopo non aveva nemmeno una piccola cicatrice..."
"Hai dell'altro?"
"Sì, ma non vorrei che tu pensassi che la bottiglia di Lepanto l'abbia scolata io..."
"Continua, la cosa mi interessa"
"Kate..."
"Kate???"
"Kate..."
"Kate?????"
"Kate è vergine."

Twins Again

L'ecografista del King's College Hospital passò accuratamente il manipolo avanti e indietro sulla pancia di Kate.
"Bene, molto bene..." disse
Kate aveva scelto quell'ospedale per la sua vicinanza a Camberwell Green.
"Bene, bene..." il dottore sembrava soddisfatto.
"... allora è tutto ok?"
"certo, mia cara"
"Quando nascerà?"
"Quando nasceranno, vorrete dire"



lunedì 21 febbraio 2011

During Monday's afternoon..

"Quello lì sta creando aspettative nei lettori"
"No, lui sta solo aspettando, sta menando il can per l'aia"
"Cosa sta aspettando?"
"Vorrai dire chi!"
"Chi?"
"L'altro"
"L'altro è sparito"
"Era a Viareggio?'"
"No, l'ultima volta era a Bologna"
"Sì, quattro giorni fa, ma poi?"
"Lo sa dio"
"Ti avverto che se non torna questa storia può andare avanti all'infinito!"
"Speriamo di no. Non sarebbe meglio allora andarlo a cercare?"
"Hai ragione. Oggi è lunedì?"
"Si"
"Allora stasera alle 10 lo troviamo!"

The dawning of a new life

Kate aveva conservato un piccolo diario del nonno. In una delle pagine più consumate si poteva ancora leggere una strana osservazione  (il testo era accompagnato da una piccola immagine di Gula (The Great One), dea della medicina dell'antica Mesopotamia, raffigurata con un cane):
Un caso interessante è rappresentato dalla formazione di una strana sostanza nei reni del cane di Tim (Ndr. Thimothy Higgins). Si reputa che il processo chimico sia innescato dai batteri. Questo meccanismo rappresenta un interessante collegamento fra processi su grande scala tipici della geologia e processi su scala ridotta tipici della microbiologia.Tim ha verificato più volte che la semina in un terreno fertilizzato con lo sterco del cane e irrigato regolarmente con le sue orine diluite in modeste quantità di acqua produce delle piante mutanti. L'esperimento era già riuscito una volta con l'albero della gomma e stava per essere ripetuto in grande scala con l'helleborus foetidus con l'obiettivo di creare una nuova specie la cui infiorescenza fosse priva di quel forte odore di putrefazione tanto gradito dagli insetti che poi ne avrebbero garantito la riproduzione ma del tutto sgradevole per gli umani.

"Comincio a sperare che questa storia finisca così me ne andrò su Shitland, ma questa volta con un Cane, non più con Carne!" pensò a quel punto Kate accarezzando il monile che portava al collo e dimenticando che anche lei, quando era ancora una piccolissima bimba, aveva spesso camminato a piedi nudi nei prati destinati agli esperimenti del vecchio Tim.

Era convinta di conoscere il segreto, ora poteva bruciare gli appunti del nonno prima che qualcuno cercasse di impadronirsene.

Partenza per Londra

"Cosa ne dici di fare un salto a Londra?"
"Si potrebbe fare, è parecchio che non ci andiamo, potremmo andarcene da Simpson..."
"Non pensare a mangiare, abbiamo dell'altro da fare"
"Dove?"
"Kew Gardens... non ricordi cosa ci ha detto Kate di suo nonno?"
"Ero distratto, credevo mi raccontasse delle balle per metterci fuori strada"
"E invece io le ho creduto. Lo sai che proprio lì fu coltivato per la prima volta, fuori dal suo ambiente naturale, l'albero della gomma? Il successo del tentativo assicurò a Tim Higgins la carica di Capo Giardiniere e soprattutto tutti i mezzi necessari per altri esperimenti. Fu allora che assunse il nonno di Kate. Ti dice qualcosa tutto questo?"
"Ero convinto che ormai tu fossi rincoglionito..."
"E invece?"
"E invece di andare da Simpson ce ne andiamo a Richmond"
"Guidi tu?
"Non ricordo nemmeno come si fa"
"Chiama un taxi"
"Perchè non lo chiami tu?"
"Ricominciamo da capo?"
"Prima o poi questa storia finirà..."

domenica 20 febbraio 2011

Waiting for

L'impiantito, che in un primo tempo si era creduto quello di San Galgano, si inarcò, come se la schiena di un enorme mostro sotterraneo spingesse dal sottosuolo.
"Terrà?" chiese Breviglieri
"Terrà." asserì Winnie.

Eccesso di ottimismo o scaramanzia? Non tenne. Breviglieri e Winnie non caddero, rimasero sospesi sul vuoto che si era appena formato. 
"Te lo aspettavi?"
"Succedono cose strane da queste parti, e cadere sarebbe stato troppo ovvio!"
"E ora come ne usciamo?"
"Con le nostre gambe, camminando"
"E' tutta un'illusione?"
"E' tutto un'illusione!"


Circa 1500 chilometri più a nord l'Helleborus Foetidus cominciava a germogliare sull'isola. Un fenomeno precoce, favorito dalla corrente del golfo. 

sabato 19 febbraio 2011

ou-topos - eu-topos


Ci volle un po' di tempo ma, in attesa che uno degli autori si rifacesse vivo e in previsione, nel caso di conclusione definitiva della storia, del ritorno su Shitland, tra tutti i personaggi venne concordato un primo documento non vincolante .
Sull'isola la proprietà privata è vietata per legge e il suolo deve invece essere coltivato, a turni di due anni, da ciascun cittadino, nessuno escluso: tutti hanno un lavoro, di 6 ore al giorno; nel tempo libero, tutti i cittadini possono altresì dedicarsi alle proprie passioni e professioni abituali, ma un posto fondamentale è occupato dallo studio delle scienze e della filosofia. La famiglia rappresenta un nucleo fondamentale per il popolo dell'isola: un tipo di famiglia allargata e monogamica. L'uomo si può sposare all'età di 22 anni e la donna a 18 anni. Il divorzio è consentito, l'adulterio è severamente punito: l'individuo che ne è reo viene incarcerato e incatenato.
Per quanto riguarda la religione, nell'isola deve essere prevista la più larga tolleranza religiosa, fermo restando però l'obbligo di credere nella Provvidenza di Dio e nell'immortalità dell'anima. Chi infrange le regole viene scacciato dall'isola. Tutti hanno diritto a una vita pacifica, il cui fine è il benessere.


Ci fu un solo voto contrario, Kate.
"Io su quell'isola di merda non ci torno, tantomeno con un figlio!" aveva dichiarato.

venerdì 18 febbraio 2011

Millesimo dialogo

"E' tornato?"
"E' tornato?"
"Ecolalico di merda!"
"Tu lo hai chiesto a me, io l'ho chiesto a te!"
"Io ho fatto una domanda, tu dovevi rispondere"
"Chi è tornato?"
"Vedi, stai migliorando, questa non è solo una domanda, è anche una risposta. Mi stai dicendo che non sai a chi mi sto riferendo"
"E adesso mi dai anche un voto?"
"Cosa ne diresti invece di un calcio nel culo?"
"Non so se è tornato, avrebbe già dovuto essere qui"
"Ci voleva tanto a rispondere correttamente?"
"Perchè volevi saperlo?"
"Perchè è sempre lui che finisce le storie"
"Chi lo ha deciso?"
"Pare che ormai sia una consuetudine"
"E il Fondatore non gli dice mai niente?"
"Il Fondatore è sparito!"
"Anche lui?"
"Hai presente Ponzio Pilato?"
"E tu hai presente Erode?"
"Cosa cazzo centra Erode?"
"Il bambino di Kate..."
"Non esageriamo!"
"Hai ragione, non facciamolo"

Negoziazione

"Dato che nessuno ha concluso questa storia, il bambino lo faccio!" pensò Kate convinta che nessuno capisse le sue intenzioni:
"Brava, poi gli dai anche un cellulare e lo fai chiamare Telefono Azzurro!"
"Chi ha parlato?" sussurrò Kate.
"Noi"
"Ancora voi?"
"Dato che nessuno ha concluso questa storia, noi ci rimaniamo aggrappati con le unghie"
"Datemi allora un consiglio, lo faccio o dico a tutti che era una gravidanza isterica?"
"Bisognerebbe fare un salto al Monastero di Brno"
"Sono stanca di viaggiare"
"Lo capiamo, sei incinta..."
"Sono stanca, al centesimo post non si riesce a capire un cazzo... non si sa perchè siamo qui, cosa ci facciamo, cosa vogliamo... tutto nel vago. Qui sparisce tutto, anche le persone, a Londra compaiono divinità egizie che mi preferiscono nelle vesti di capra... ecco perchè sono stanca... e poi cosa dovremmo andare a fare a Brno?"
"Un po' di cultura non ti farebbe male, ragazza! Gregor Mendel ti dice qualcosa?"
"Certo! Mio nonno aveva tutti i suoi appunti... non penserete che la mutazione dell'Helleborus sia avvenuta per caso?"
"Appunti? di Mendel? e non ce ne hai mai parlato?"
"E voi mi avete chiesto mai qualcosa? Non avete fatto altro che sbirciare dal buco della serratura... anche quando sono andata a risollevare l'umore di Breviglieri..."
"Appunti? di Mendel? e dove sono?"
"Mio nonno era amico del capo giardiniere dei Kew Gardens (Timothy Lovejoy Higgins) che da giovane aveva lavorato nei giardini del Monastero di Brno. E' con lui che si recava a Camberwell Green a coccolare lo Shit Tree e a raccoglierne il liquame, è da lui che ha avuto..."
"Li hai ancora?"
"Certo!"
"Quanto chiedi?"
"Non quanto, cosa."
"Cosa chiedi?"
"Che la storia continui, così il mio bimbo potrà nascere!"

giovedì 17 febbraio 2011

Hundredth chapter

"Siamo già arrivati al centesimo post..."
"... e magari è l'ultimo!"
"Per forza, c'è gente che non ha voglia di fare un cazzo"
"Non è vero, se uno non c'è, non c'è."

"E perchè non me lo ha detto?"
"A me lo ha detto, giovedì 17 sono a Bologna"
"Adesso ho capito perchè il 16 ha cercato di finire la storia"
"Dici che dobbiamo andarcene?"
"Non è detto!"
"Hai un coniglio nel cilindro?"
"Sì"
"Sputa"
"Kate è incinta"
"E con questo?"
"Se la storia finisce, che fine fa il bambino?"

Prima o dopo la fine

"Hai deciso di concludere questa storia?"
"Perchè no?"
"Lo sai che non è la prima volta?"
"E quando lo avrei fatto?"
"Proprio non lo ricordi?"
"Dovrei?"
"Devi!"
"Prima o poi doveva succedere"
"Non avremmo dovuto deciderlo insieme?"
"Perchè? Non hai sempre detto che ami le sorprese?"
"E questa la chiami una sorpresa?"
"Sì, più o meno come quando o me la davano o dovevano scendere"
"Avresti dovuto usare il punto esclamativo"
"Con loro lo facevo"
"Anche questa è una metafora?"
"Non me ne ricordo"
"Allora?"
"Allora cosa?"
"Chiudiamo bottega?"
"Posso pensarci?"

mercoledì 16 febbraio 2011

The end?.1

" e perchè non questo?"


FINE

The end?

"Continuiamo così?"
"Così come?"
"Linkando"
"Dove?"
"Leggi la quinta riga di questo testo!"

Not everything turns out as it should

"Cosa ne dici di questo finale?"
"Non potevi dargli un titolo in italiano?"
"Perchè non lo chiedi a chi l'ha scritto?"
"E se mi dice che lo ha copiato da Mission Impossible?"
"Non vorrai mica denunciarlo?"
"Vorrai mica che ci becchiamo cinque anni di prigione?"
"Cinque anni?"
"Cinque anni. Non lo sai che hanno chiuso uno degli altri due blog perchè stavano copiando dei pezzi dal nostro?"
"Chiuso?"
"Non lo hai visto? Clicca e vedrai cosa è successo. Dato che non ci vedi un cazzo quando arrivi sull'altro blog clicca di nuovo sull'immagine..."
"E poi?"
"E poi bisogna che qualcuno scriva un finale diverso, non avevi sotto mano un poeta?"
"Certo ma un poeta scrive poesie"
"E se gli chiediamo di scrivere qualcosa di diverso cosa fa? Si rivolge al sindacato?"
"Intendi dire che stai ripensando a quando o te la davano o dovevano scendere?"
"La metafora calza, se vuole stare con noi le sue poesie le scrive durante il weekend."
"Sei davvero una merda!"
"Sì"
"E se poi scrive un altro finale che non ci piace?"
"Lo licenziamo, ovvio!"

martedì 15 febbraio 2011

Synthesis is withdrawing

In breve tempo tutte le coste della Toscana da Livorno a Orbetello si spostarono verso ovest. Livorno si trovo affacciato verso nord. Il suo spostamento fu in pratica una rotazione. Come previsto, L'Elba si incastrò nella Corsica. Orbetello venne atrovarsi a circa 50 miglia da Ghisonaccia, circa la stessa distanza che c'era tra Piombino e Portoferraio. Quello che poi si sarebbe chiamato il Canale di Shitlandia (ora Shitland era italiana) era una stretta lingua di mare tra la corsica e l'alta Maremma. All'interno, la situazione fu relativamente più indolore, ma adesso tra Colle Val d'Elsa e Siena c'erano circa centoventi chilometri. A estendersi enormemente fu la zona di Montalcino. Adesso il Brunello aveva a disposizione ben più degli 85 Km quadrati che ebbe Sitland nella Prima Emersione.
"... Allora leggi tu?" chese Breviglieri a Winnie
"Perchè me lo chiedi?"
"Un buon Guardiano non dovrebbe mai rispondere a una domanda con un'altra domanda"
"Fanculo" disse seccamente Winnie.
Dopo aver borbottato alcuni improperi, Breviglieri parlò:

"In qualità di Custode Sud Orientale della Porta Ancestrale dell'Isola di Sealand, per l'eredità spirituale conferitami da Saleh al-Dyn ibn Ayyab , fondatore della dinastia ayyubide in Egitto, messosi in luce al servizio di Nyr al-Dyn ibn Zanky, Noi Ordiniamo l'Agnizione e il Disvelamento nonchè la Sintesi anale!"
Winnie, un po' stizzito rispose:
"In qualità di Custode Nord Occidentale della Porta Ancestrale dell'Isola di Sealand, per l'eredità spirituale conferitami da Sir Oliver Cromwell, Noi Accordiamo l'Agnizione e il Disvelamento nonchè la Sintesi anale!"
Pensò che dal momento che la cosa avveniva in Italia, forse Breviglieri ci avesse tenuto a non far brutta figura: oltre trecento viareggini osservavano da fuori con gli occhi sgranati.
Caddero le maschere. Al posto di Winnie apparve Carne. Al posto di Breviglieri apparve Carnet. I due si guardarono in cagnesco.
"Che sia la SINTESI!" gridò il Fondatore

"Nooooooooooo!!!!!!!" Urlò una voce dal fondo della chiesa.
Jason Spengler stava venendo avanti. Era imbottito di tritolo. In una mano teneva la spoletta, nell'altra uno Shitgun Sensor Excel 41 a puntamento termico.

Preparativi II

L'impiantito, che in un primo tempo si era creduto quello di San Galgano, si inarcò, come se la schiena di un enorme mostro sotterraneo spingesse dal sottosuolo.
"Terrà?" chiese Breviglieri
"Terrà." asserì Winnie.
Il gruppo di incappucciati aveva ultimato la disposizione dei lumi lungo le tre navate appendendoli ai sedici pilastri per illuminare gli otto varchi per lato. Il leggio di legno alto, ormai sistemato al centro dell'abside quadrata, fu asperso con essenze di merda arcaica. Winnie si avvicinò al grande libro con rilegatura antropodermica. Se avesse deciso di sfogliarlo, si sapeva che l'avrebbe letto ad alta voce. Winnie disse a Breviglieri che le pagine di cartapecora erano intonse, il loro contenuto era improvvisamente scomparso durante la sua ultima visita. Il libro era l'ultimo di una biblioteca di 32 volumi recanti l'intero corpo di conoscenza dell'Ordo Merdiensis; i primi tre volumi erano dedicati alla storia antica dell'Ordine, fondato da Seth in persona, anzi, in dio. I successivi dodici contenevano le dissertazioni filosofiche: dieci erano le famose "Animadversiones De Rerum Merdae", ovvero tutte le considerazioni filosofiche sull'ermeneutica, sull'ontologia, sull'epistemologia dell'Ordine; i due restanti erano la Lex Merdaria, ovvero la Assoluta e Incontrovertibile Verità circa la Realtà, L'Essere e il Non Essere. I volumi dal 16° al 30° contenevano le biografie dei Guardiani delle Soglie. Il 31° volume conteneva una breve ma efficace confutazione dei precedenti 30.
Il trentaduesimo volume si intitolava "L'Eroe Designato", ma veniva chiamato da tutti il Rex Merdarum.
L'ultima volta che Winnie l'aveva aperto c'erano scritte tutte le gesta di Carne di Culo L'Eletto, l'Uomo che avrebbe finalmente realizzato la Sintesi Anale e avrebbe sciolto l'Ordo Merdiensis, depositario fin dall'inizio dei tempi della Dialettica e del Dualismo. Ma l'era della dialettica e della contrapposizione era finita. Il numero di clic sugli abbracci per strada a Sondrio negli ultimi quindici giorni era passato da poche migliaia a oltre 45 milioni. Il counter di YouTube era scoppiato. Quello era il Segno: la Fine della Fine e l'Inizio dell'Inizio. Sarebbe seguita per la Terra un'epoca di Monismo e Prosperità Assoluta dove un unico Dittatore Santo avrebbe traghettato il pianeta con equità e rettitudine verso la Grande Era del Bene Assoluto.

Coincidenze

"Questo mese è arrivata?"
"Non puoi fare domande più precise?"
"Non ti sembra che io sia stato chiaro?"
"Perchè non rileggi la prima riga, prima di parlare?"
"E' arrivata, sì o no?"
"Sì, è arrivata, non te lo avevo detto?"
"E dove l'hai messa?"
"Insieme all'altra, non l'hai vista?"
"Sullo stesso conto?"
"Ma di cosa stiamo parlando?"
"Della mia pensione, di che altro?"
"No, non è arrivata. Non potevi dirlo subito? "
"L'ho detto ma..."
"Fanculo, fanculo, fanculo"

"Perchè volevi saperlo?"
"Come facciamo a fare il nostro viaggio senza soldi?"
"Non ti sembra di averne abbastanza?"
"Non vorrai mica toccare i miei risparmi?"
"I tuoi cosa?"
"I nostri?"
"I nostri"
"Prenota il viaggio"
"Io?"
"Tu!"

Un pop-up comparve sul sito di Ryanair: I VOLI PER L'AEROPORTO DI PISA ITALY SONO ANNULLATI. Qualcosa di grave doveva essere successo. Accesero la TV. Riprese aeree. Desolazione lungo la costa tirrenica... uno tsunami? L'isola d'Elba si stava allontanando visibilmente in direzione della Corsica lasciando una scia di melma schiumeggiante mentre Pianosa si era sollevata di un centinaio di metri e cascate d'acqua scendevano lungo le nuove pareti di roccia.

"Te lo avevo detto io che dovevamo partire prima!"
"Non avevo dubbi che l'avresti detto"
"E ora?"
"E ora ce ne stiamo a casa"
"Così ci perdiamo l'incontro tra Carne e Carnet?"
"Quale incontro? Lo sai che è impossibile"
"Lo abbiamo sempre pensato, ma ora sono vicini e tra poco saranno insieme"
"Scommettiamo?"

Nello stesso istante da una strada laterale uscì un trattore proprio mentre stava arrivando la Bentley. L'urto fu inevitabile.
"Non può essere un caso" pensò Winnie prima di svenire.

Preparativi

Un gruppo di incappucciati stava disponendo lumi lungo le tre navate appendendoli ai sedici pilastri per illuminare gli otto varchi per lato. Un leggio di legno alto venne sistemato al centro dell'abside quadrata. Sopra venne messo un grande libro con rilegatura antropodermica il che lo faceva risalire al 1600 quando la pratica di rilegare i libri importanti con pelle umana (solitamente di malviventi) era d'uso comune. Winnie era l'unico che avrebbe potuto sfogliarlo e, se lo avesse deciso, era l'unico a poterlo leggere ad alta voce. Winnie era anche l'unico che sapeva che le pagine di cartapecora erano intonse, il loro contenuto era improvvisamente scomparso durante la sua ultima visita.

Ritorno a casa

"Ce l'abbiamo fatta!"
"Culo! Avremmo potuto finire su un blog di ricette di cucina"
"Siamo tornati, non ti basta?"
"Per il momento sì anche se adesso sono stanco come una bestia"
"Dove siamo?"
"Prima dobbiamo leggere gli ultimi post, poi lo sapremo"
"E' orribile, noon ce la faremo mai!"
"Tu e chi altro non ce la farete?"
"Non fare lo stronzo, non ce la faremo!"
"A fare che?"
"A intrecciare il racconto su tre blog che si chiamano con lo stesso nome e che si linkano reciprocamente in continuazione!"
"Perchè no? Assomiglierà ancora di più alla realtà: un guazzabuglio sistemico di stronzate che interferiscono tra loro"
"Ma non si capirà più nulla! Non ci leggerà più nessuno!"
"Sarebbe sublime. In ogni caso ti ricordo che non siamo noi, a scrivere"
"Tu hai voluto aggiungere un altro blog!"
"Ti fa schifo?"
"Sì!"
"E allora casa hai fatto? Ne hai fatto un altro!"
"Era solo per scherzare"
"Beh, comunque qual'è il problema?"
"Avrei voluto trascrivere tutto come al solito... qui non sarà più possibile!" stridì Grande Merda
"Cazzi tuoi e della tua analità"
"Ti manderei a fanculo, ma lo farò in un altro livello di realtà"

Lydden Hill some years later

"E' strepitoso! E' successo tutto in un attimo" gridò il Vecchio
Le cose stavano cambiando... anzi, erano già cambiate

lunedì 14 febbraio 2011

Rendezvous

La guida di Winnie era prudente, come al solito.
"Il viaggio è lungo, ti va di sentire una storia?"
"Sarà un piacere ascoltarla" disse Carnet, come sempre molto educato e formale.
"Grazie. Posso cominciare?"
"Quando vuoi"
"Galgano Guidotti, figlio di Guido e Dionisa, nacque nel 1148 a Chiusdino in provincia di Siena , un piccolo borgo che sorge su un'altura non lontano dall'abbazia, in quella parte del medioevo colma di violenze, soprusi e stupri vissuti anche in modo ludico, come manifestazione di vigore e vitalità, ma sempre tesi ad affermare la propria forza e ad ampliare la propria sfera di dominio. Anche Galgano, come gli altri cavalieri era fiero e prepotente e la sua giovinezza spensierata e frivola. Con il passar del tempo Galgano cominciò a rendersi conto dell'inutilità del suo modo di vivere provando il tormento di non avere uno scopo nella vita...."
"Credo di capire dove vuoi andare a finire..."
"Contavo sulla tua intelligenza"
"Bene. Ora vieni al dunque"
"Gli anni passano e tu sai che prima o poi dovrò scegliere chi mi succeda."
"Winnie, tu sai che quel giorno è ancora molto lontano"
"Tutto è soggettivo"
"Non potresti scegliere qualcun altro?"
"Forse lo farò, ma non vorrei essere costretto a scegliere tra uno solo"
"Qualcuno che hai già in mente?"
"Forse sì, ma preferirei avere almeno una alternativa"
"Lo sai come sono fatto... sono immaturo, non accetto responsabilità, faccio un sacco di cazzate..."
"Ottima inizio di autocritica, ma non pensare che io sia stupido! Tu sei uno dei candidati e dalla tua hai una serie di esperienze che l'altro non ha..."
"E io non ho le sue, come potrai scegliere?"
"Semplice, testa o croce!"

"Dove siete?"
"Al confine di Ventimiglia, stiamo per entrare in Italia, tra circa tre ore dovremmo essere lì"
"Lì non ci siamo più e nemmeno Viareggio è più lì. E' possibile che ci sia ancora, ma di sicuro non in questo spazio tempo. E' sparita circa tre ore fa. Ora potrebbe essere su un altro blog."
"Dove ci vediamo?"
"Sulle colline senesi, per il momento il luogo è sicuro"
"Puoi essere più preciso?
"San Galgano, là dove c'è la spada nella roccia"
"Proprio lì? L'ultima volta che ci siamo stati sono spariti tetto e pavimento..."
"E' stato divertente, non ho mai capito come hai fatto!"
"Lo sai che non sono stato io.."
"Prima o poi mi dirai cosa stavi cercando lì sotto..."
"Smettila di parlare di queste cose al telefono..."
"Hai ragione, me ne ero dimenticato.."
"Ci vediamo!"
"Lo spero"

"E adesso? Carne e Carnet nello stesso luogo?" pensò tra sè e sè Winnie.
secondi evidenti segni di agnizione
primi evidenti segni di agnizione

Fieldwork

Il professor Jirolam Salajdarian, il migliore psicoanalista di Londra, convinto assertore della schizofrenia di Carnet e della sua doppia personalità, era certo che la chiave di tutto potesse essere sull'isola di Islay e precisamente nei pressi della Croce di Kidalton. Le date coincidevano. Nel nono secolo la Porta si era chiusa per l'ultima vosta e da quel momento i Guardiani avevano retto le sorti del mondo, nel bene e nel male. A loro era stato affidato il compito di istruire i discepoli destinati a continuare la loro opera fino ad arrivare a Winnie, che avrebbe dovuto scegliere come proprio successore uno dei due fratelli. In realtà il professore era certo che la scelta avrebbe dovuto ricadere non su una delle due persone fisiche (ammesso e non concesso che davvero esistessero) ma su una delle due personalità e, se avesse dovuto scommettere, quella sarebbe stata Carne, la parte più spirituale, quella meno animale.

Se avesse saputo cosa stava avvenendo in quel momento su un pianeta lontano, avrebbe anche potuto cambiare idea. Se avesse saputo interpretare le capacità di Carnet, abile seduttore sia di di serve che di nobildonne, buon conoscitore del male o del bene, avrebbe anche potuto cambiare idea. Ma il professore - malgrado la sua professione richiedesse un angolo di visone estremamente ampio - era, più che un bacchettone, un vero puritano da sempre ammiratore dell'opera di Oliviero Cromwell e faceva il tifo per Carne.

Biblic Bunga

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."  
"Pensavo che fosse una stronzata da dire a sangue freddo a un figlio di puttana prima di sparargli. Ma pochi giorni fa è successa una cosa che mi ha fatto riflettere. Quando laggiù succede qualcosa, io non ci sono mai. Rischio di morire senza essere mai stato, neppure per un attimo, testimone della mia esistenza. E questo vale anche per altri miilioni di persone. Dobbiamo imparare ad amarci prima che sia troppo tardi". Kate pensò: "E' la volta buona".
Si stesero su una pensilina della stazione di partenza planetaria di Kwert, si spogliarono e incominciarono ad amoreggiare tra il viavai della gente. A Kwert il sesso e le pratiche corporali non sono un tabù, mentre invece lo è il mangiare. Scopavano come matti tra la folla incurante. Qualcuno addirittura si sedette lì a fianco a fare un pisolino. Se avessero provato a mangiare un hamburger o a bere una Coca srebbero arrivati immediatamente gli agenti della Buon Costume Kwertiana e li avrebbero arrestati. 
Nonostante l'attività si stesse protraendo, Kate aveva qualche difficoltà a raggiungere l'orgasmo. Carne invece stava facendo ogni sforzo per prolungare la sua prestazione: quando si sentiva prossimo al piacere estremo, gli bastava pensare ai due vecchi per allontanare da lui ogni eccitazione. C'era addirittura il rischio di far finire l'erezione in nulla. Quindi si limitò a pensare a Breviglieri. 
"Rilassati!" le impose
"E' tutta questa gente!... Non ci sono abituata!"
"Mai fatto orge?"
"Certo, ma con gente più educata, che mi dedicava qualche attenzione!"
"Vuoi che chiami qualcun'altro a darmi manforte?"
"Ti resterebbe il dubbio di non farcela da solo"
"Ha ragione!" disse Carne a se stesso
"Allora togliti dai coglioni" si rispose

La ragazza era sempre troppo presente, non si fidava di lui, era evidente.  E in particolare dopo l'ultima botta e risposta. Ad un tratto gli venne un'idea: quella famosa parola che la rendeva arrendevoloe e gestibile. Lui le diceva di seguirlo e lei veniva docilmente, veniva sempre. 
"Andiamo" le disse. 


Fu una grande scopata.

La conversione di Stanz

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."  
"Pensavo che fosse una stronzata da dire a sangue freddo a un figlio di puttana prima di sparargli. Ma pochi giorni fa è successa una cosa che mi ha fatto riflettere. Jason è entrato nel cesso. Nessuno l'ha visto visto uscire: Era sparito, era sparito come gli ontani del parco di San Rossore, gli ulivi di Reggello, i vigneti del Chianti, le dune del litorale. Dobbiamo imparare ad amarci prima che sia troppo tardi,"
"Stanz, cosa è questa storia, chi è Jason, cosa hai fumato?" disse Venkmann
"Pentiti, prima che sia troppo tardi!"
Un piatto di Delft si staccò dalla parete, un tubo si ruppe e l'acqua si dileguò nelle crepe del pavimento.
"Ci pentiamo dopo, ora portiamo via le balle!"
"E Isa?"
"E' in cantina, legata come un salame"
"La vuoi lasciare qui?"
"Ho un'idea migliore, perchè non vai a prenderla tu?"
"La lasciamo qui"

domenica 13 febbraio 2011

Kwert 01

"Atmosfera fosforescente, spugne giganti, ontodattili che pascolano nei giardini pubblici...tutte minchiate pubblicitarie" pensò Carne.
Kwert alla fin fine era un pianeta come tutti gli altri, pieno zeppo di facce da culo arroganti, traffico, scorie radioattive e sesso a basso prezzo. Certo che per farsi una kwertiana ci voleva un bello stomaco... Ma lui era qui per un'altra delle fottute missioni, non sapeva neanche più quale. La Confederazione si era fatta ciulare da qualche alieno ribelle un carico di merda o di bario... non importava. Il copione era sempre lo stesso, e bisognava portarlo a termine: doveva andare insieme a lei da qualche parte; giunti là, lei avrebbe detto:

"Stanno arrivando."
Ci sarebbe stata una qualche piccola apertura dalla quale sarebbe giunto, insieme al sibilo del vento, il loro odore, confuso con l'umidità salmastra.
"Sì" avrebbe detto lui "doveva accadere".
Tutto si sarebbe svolto in pochi minuti.
Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto contro la spalla incrinata, gli avrebbe procurato un dolore sordo, presente. Si sarebbe assestato meglio sul grosso intrusore anale aprendo la valvola della merda.
"Ne avranno quanto basta" avrebbe detto lei.
... insomma, come al solito: lei sarebbe morta e lui sarebbe tornato vincitore, trovando come al solito i suoi parenti e i suoi amici che tentavano di spartirsi le sue fortune, o presunte tali.
Era davvero quella, la vita che voleva? Fare il mercenario su pianeti di merda, mangiando hamburger di Cibo Generico Galattico in motel di terza categoria?
Pensò per un attimo a Carnet. Agli anni del collegio, alle fantesche che li allevarono, alle loro grida di bambini nella biblioteca di casa De Culo, alle scorregge per i corridoi, irriverenti dei grandi ovali settecenteschi con gli antenati che li guardavano minacciosi e sembravano dire: "Attento! Sei un De Culo. Renditi degno d'un tale nome". Carnet aveva seguito alla lettera gli insegnamenti di famiglia. Cenava nei migliori ristoranti del mondo, case, donne e frequentazioni che non provocavano ansia, grosse disponibilità finanziarie e l'ultimo sforzo che aveva fatto era stato quello di spingere un po' quando ebbe una settimana di stitichezza, nel '79.
"Stanno arrivando" disse Kate. Si sentiva l'odore, anche se un po' confuso con l'umidità salmastra. Lei aspettava che lui lo dicesse, ma lui non lo disse.
"Che facciamo?" chiese Kate
"Si torna a casa"
"E le trentasei tonnellate di bario?"
"Telefonerò al Generale Smerdley di mandare qualcun'altro. E poi... che si fottano!"
Kate stava per chiedergli "dove andiamo", ma lui la anticipò e disse semplicemente "Andiamo".

Noblesse oblige

Il raso del divano sapeva ancora di patchouly. Profumo tipico delle servette, come era appunto la giovane Calypso. Calì, la chiamava lui, e a ragion veduta. La ragazza nel talamo sembrava avere sei mani (e un identico numero di lingue) come la dea. Sembrava impossibile che una cameriera di Southampton di soli vent'anni sapesse tutti quei sortilegi sessuali, conoscesse tutti i sotterfugi e gli stratagemmi per rendere un uomo degno di sentirsi tale, in un'epoca in cui la virilità sembrava essere un valore ambiguo. Altro che dea Khali! questa era una divinità arcaica, una dea primeva del sesso ancestrale. Lui le aveva regalato un bracciale comprato al mercato delle pulci, ma l'aveva estratto da un cassetto e le aveva detto che era appartenuto ai bisnonni di Sarah Ferguson, e lei ne fu deliziata.
Avevano consumato il solito pasto frugale: le ormai odiose petoncles et nymphes, un pochino d'aigo saou de maules a l'aioli, alcune perles de caviar au blinis a la ciboulette, giusto una fettina di filet de lapereau sauvage panee au noisette. La bottiglia era un De Culo millesimato del 2009, una delle 12.000 che Carnet aveva "salvato" dal disastro di Shitland.
Carnet venne quasi preso da una crisi di nervi quando vide che la cuoca s'era dimenticata il dolce. Calypso per fortuna imbastì uno zabaione. Mentre lo porgeva a Carnet, disse:
"tenete Milord, questo vi farà...bene" ... e in quella leggera pausa guardò Carnet con gli occhi scintillanti e lascivi. Cavoli, quella donna aveva classe, era charmant. Carnet era un vero democratico, non vi era ceto sociale a cui avesse lesinato incursioni che terminavano inevitabilmente nell'osservazione della Celebre Collezione di Farfalle che, come lui specificava apertamente, era situata nella sua camera da letto, e i pannelli con le farfalle erano accroché au plafond, dimodoché per osservarli era necessario coricarsi.
A cose fattte la ragazza stava rivestendosi, per tornare al piano della servitù, ma Carnet ebbe un'altra erezione. Forse lo zabaione, forse le grazie di Calì... Decise in ogni caso di fermare la ragazza perche per lui era urgente. Fu enormemente stizzito quando Winnie bussò alla porta.
"Milord, dobbiamo andare"
"Winnie, ti prego, dammi ancora una ventina di minuti"
"Milord... vi ricordo che l'altra volta mi avete fatto giurare che se Shitland fosse riemersa io avrei dovuto condurvi là a forza, anche contro la vostra volontà"
"Davvero?" chiese sbigottito Carnet
"Ve lo giuro sul mio onore". 
La Profezia diceva:
"Là dove la madre dell'Eroe sarà segregata, ivi riemergerà l'isola eterna. Essa è il Vero Mondo, mutevole sempre, sommerso talvolta, affiorante quando occorre".

La Tenuta del tenore Bastoni era situata nella piana retrostante Albinia, sul litorale tirrenico. Percorrendo la statale 74, passata la Marsiliana, la Maremma comincia a farsi più boscosa e lievemente collinare. In località Sgrillozzo un lungo sterrato conduceva alla tenuta "La Tosca", il cui nome non lasciava dubbi sulla proprietà.
"La possiamo anche torturare?" chiese Stanz
"Dovremmo chiederlo prima a Spengler" rispose Venkmann
"... e chi cazzo è Spengler?"

Le fondamenta della casa cominciarono a vibrare. Le volte di tufo e i davanzali di peperino di Viterbo cominciarono a sgretolarsi. L'Elba, con tutta probabilità si sarebbe appoggiata alla Corsica. Era previsto che il colle d'Orano si sarebbe incastrato nell'Etan di Biguglia. Sull'Argentario non si avevano grandi certezze; con tutta probabilità la punta del promontorio e l'isola del Giglio avrtebbero potuto contenere gli smottamenti.  La Capraia forse sarebbe rimasta fuori dai problemi, ma per Pianosa e Montecristo sembrava proprio che fiosse scoccata l'ultima ora. I rischi più elevati incombevano su Piombino, Follonica e Grosseto. Non si sapeva se sarebbero state spinte verso l'interno o se invece non sarebbero state innalzate da una specie di eruzione sotterranea... in tal caso il loro livello sul mare poteva salire di oltre dieci metri. L'acqua del Tirreno cominciò a ribollire e ad assumere una ambigua colorazione marrone.

Work in progress

Nel salone del Palazzetto della Jole, in Urbino, una bellissima bimba stava muovendo con estrema grazia i passi di danza che il suo maestro Guglielmo Ebreo, ribattezzato Giovanni Ambrogio, le aveva insegnato. (I genitori l'avevano mandata a scuola da Guglielmo dopo avere saputo che Hippolyta, duchessa di Calabria, doveva gran parte della sua notorietà in giovane età era dovuto alla sua abilità nella danza).
Camilla era il suo nome, Del Lante la sua famiglia. Ci fu un discreto applauso e la bimba, sorpresa, commise un unico errore, sbilanciandosi in avanti. La mano di Federico di Montefeltro la sorresse prima della caduta per poi complimentarsi con lei per la sua grazia e augurandole un radioso futuro.
Il ricordo di quel pomeriggio riaffiorò durante un pomeriggio di inizio estate del 1495 quando, sul Lungarno di Pisa, mentre stava per entrare nel Palazzo Giuli inciampò e corse il rischio di cadere. Anche questa volta ci fu una mano pronta a sorreggerla, quella di un capitano francese (Ernesto d'Entragues), un aiuto che incise sulla storia della città per quasi tre lustri. Non ci volle infatti molto prima che...
Il capitano si innamora di lei... Carlo VIII gli ordina di restituire Pisa ai fiorentini ma lui disobbedisce...

Ma torniamo ai giorni nostri. L'ufficio tecnico del comune di Pisa aveva ricevuto una richiesta di demolizione del Palazzetto della Jole mentre l'assessorato alla cultura stava esaminando una strana richiesta della Lego che coinvolgeva Duomo, Torre e Battistero. Erano anche giunte voci del calo del livello dell'acqua nel lago di Massaciuccoli e la sparizione degli ontani nel Parco di San Rossore. Stava succedendo qualcosa di strano e qualcuno doveva avvertire Breviglieri, lo aveva chiesto espressamente suo fratello.
"Sta accadendo!" fu la telefonata sintetica che ne seguì.
"Lo so!" fu la risposta.

Nel frattempo le dune del litorale stavano cominciano a muoversi verso le zone palustri dove erano sparite tutte le osmunde e il canale Burlamacca era ormai asciutto.

Accelerazione

Winnie prese le chiavi della Bentley pensando che un auto pù comoda e più veloce sarebbe stata utile per arrivare a Viareggio.
"E' accaduto" gli avevano appena comunicato.
Winnie lo aveva previsto. Avevano scelto Viareggio. Tutto sarebbe cominciato di lì, prima sarebbero spariti i pini marittimi e poi, nell'interno, i cipressi. Spariti, risucchiati. Più tardi la stessa sorte sarebbe toccata agli ulivi di Reggello e alle viti del Chianti. Tutta la regione si preparava a divenire una enorme discarica. C'erano affari enormi in vista. Tutto il patrimonio artistico della regione sarebbe stato smontato con cura e catalogato per poi essere rivenduto all'asta a ricchi russi, indiani e cinesi. Non che fosse un male, sappiamo tutti che le cose cambiano, ma Winnie preferiva che non avvenissero cambiamenti così radicali e, soprattutto, che nessuno si avvicinasse alla Porta di cui lui era Guardiano.

Cause finali

"Bellissimo, una grande idea! Si scrivono due storie parallele. In pratica tu ti fai i cazzi tuoi e io i miei" disse euforico Grande Merda
"E quale sarebbe la novità?... e... prima di rispondere ti pregherei di non farlo con un'altra domanda"
"Altrimenti?"
Colui per un'attimo accarezzò l'idea di far fuori quella vecchia checca. Aprì il cassetto che conteneva la vecchia Adams Five Shot, sfiorò la carta oleata che avvolgeva la vecchia arma che aveva risolto tanti inconvenienti quando loro erano giovani...
"... e poi cosa farai da solo?" chiese Grande Merda
"Andrò da Carne e gli dirò tutto"
"Tutto cosa?"
"Tutto. Che noi non c'entriamo. Che i due personaggi nobili della storia - Winnie e quel vecchio italiano... come si chiama?"
"Non mi ricordo!"
"Lo  fai apposta!"
"Fanculo!"
"Beh, gli direi che ordiscono tutto tre persone, da Genova. Anzi, due, prevalentemente. L'altro è il loro terapeuta"
"Guarda che Carne sa già tutto! E' già stato a Genova, ha parlato con Frizziero e con Vimercati, poi è andato a Quarto, ha visto la Costellazione. C'era il Fondatore, lì vicino. Poi c'era scritto fine"
" Ma non lo sa ancora! Tutta quella roba è la fine del racconto, deve ancora venire"
"Ma l'abbiamo già scritta!"
"Non l'abbiamo scritta noi!"
"Sì!"
"No!"
"Eravamo fuori dello spaziotempo!"
"Noi siamo personaggi del racconto, come tutti gli altri"
"E' la fine della borghesia?"
"Molto di più: l'alba di un nuovo giorno si leva sulla Terra. Quest'ora non è una corrente, ma un vortice. Ogni mondo personale riflette il cielo in fiamme, per il Fuoco che divora le vecchie forme"
"Bello! E' roba tua?"
"No, E' Agni Yoga... Maestro Morya... ma tanto cosa te lo dico a fare?"
"Comunque mi stai dicendo che noi non contiamo un cazzo e che la storia è già finita da un pezzo?"
"Nessuna storia mai finisce"
"Però l'epilogo ce l'abbiamo già, no? Non dobbiamo più scriverlo"
"E dài! Ti ho detto che non abbiamo mai scritto niente"
"Non ti seguo"
"Non mi hai mai seguito"
"Ah no? E chi c'era con te a Lydden Hill? Chi ti portava le tisane quando eri depresso?"
"Era una metafora"
"E adesso?"
"Da qui in avanti sarà teleologia pura"
"Mi è sempre stata sul cazzo, la teleologia"
"Dovrai rassegnarti"
"... e se riscrivessimo il finale?"
"Ma allora proprio non vuoi capire!"
"Sei tu che ti rassegni troppo presto!"
"Non mi rassegno, sono realista"
"... Ah! E io cosa sarei?"
"Un pirla"
"Fanculo".