Nella sua vecchia casa di Twin Oaks Gwendalyn stava sgranocchiando, mollemente distesa sul divano, cubetti di Domori fondente. Non sempre riusciva a trovarlo da Fortnum & Mason quindi se lo centellinava alternandolo con cioccolata calda che arrivava direttamente da Parigi, Rue de Rivoli, dove era la stessa Angelina, la fondatrice della maison, a prepararla per lei. Sulla BBC c'era un servizio su Filemone e Bauci. C'era qualcosa di familiare in quella storia, anche se non era ambientata nello Yorkshire... e solo ora capiva perchè i due vecchi da tempo avevano cercato a Carrara lo scultore giusto per realizzare il loro monumento funebre, una quercia e un tiglio uniti per il tronco. Il tiglio, si sa, è il simbolo della femminilità mentre la quercia lo è della virilità.
"Chi è il tiglio e chi la quercia?" si chiese Gwendalyn, senza pensare che non si può avere coscienza del bianco senza conoscere il nero.
...Carnet di Culo è finito, terminato, terminé.
Vi invitiamo alla lettura del prossimo romanzo, un sequel avvincente a
tinte fosche e non fosche, grondante ...
17 anni fa
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