"Sono davvero un artista!" si disse Carne nel sottosuolo di San Galgano.
"Non ho mai avuto dubbi!" si rispose.
"Francis Scott Fitzgerald durante un pomeriggio del 1932, nella sua casa di St. Paul, scrisse che un artista pensa contemporaneamente due cose del tutto opposte e nello stesso tempo crede ad entrambe. Avrebbe dovuto incontrare me per capire davvero che cosa è un artista!"
"E cioè?"
"Lo sai, io penso e creo tutte le varianti di questa storia, tutte contemporaneamente!"
"E secondo te gli autori non contano un cazzo?"
"Gli autori?"
"Sì, gli autori"
"Nemmeno loro sono reali, loro sono parte del mio progetto e della successiva realizzazione"
"E io?"
"Tu? Ti faccio sparire quando voglio"
"Come hai fatto con Carnet?"
"Esatto, ogni tanto lo faccio comparire... per esempio quando ho voglia di scopare..."
"E quando è il mio turno?"
"Quando ho voglia di parlare con qualcuno"
"E la storia di Pan, Cerbero, Idra..."
"Ogni tanto mi faccio una dozzina di spinelli e loro arrivano, devo ancora capire come"
"Un genio come te dovrebbe averlo capito!"
"Se cominci a fare il furbo ti faccio sparire..."
"Adesso cominci ad assomigliare a Carnet..."
"Adesso sono Carnet!!"
...Carnet di Culo è finito, terminato, terminé.
Vi invitiamo alla lettura del prossimo romanzo, un sequel avvincente a
tinte fosche e non fosche, grondante ...
17 anni fa
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