"Bisogna fare in fretta" pensò Jason.
"Quanto cazzo ci mette?" pensò Jason.
"Spengler, sbrigati!" gridò Jason.
"Spengler!!!!!!!!!!!!" Urlò Jason "ora vengo a tirarti fuori dal cesso, qui c'è ancora da fare"
Nessuna rsposta.
Jason aprì la porta del bagno intenzionato a pigliare Spengler a calci nel culo. Non ci riuscì. Nel bagno non c'era nessuno, l'asse del water era sigillato, la carta igienica pendeva terminando con la solita piega a V. Richiuse la porta e la riaprì. Lo fece parecchie volte sperando che la situazione cambiasse. Spengler era sparito.
"Un sacco di volte mi ha detto che quando veniva il bello del cagare non c'era più merda. Questa volta ha esagerato!"
"Ci siamo riusciti?"
"Tu cosa ne dici?"
"Pensi che possiamo rifarlo?"
"Perchè no?"
"Da chi cominciamo?"
"Tu sei disponibile?"
"Ma sei scemo?"
"Non si può nemmeno scherzare?"
"Perchè non scherzi con tua sorella?"
"Quale?"
Continuarono così per una decina di minuti, prima di riprendere i loro esperimenti di spaziotempo.
...Carnet di Culo è finito, terminato, terminé.
Vi invitiamo alla lettura del prossimo romanzo, un sequel avvincente a
tinte fosche e non fosche, grondante ...
17 anni fa
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